Se si seguono le tendenze in materia di salute e benessere, sembra che il cannabidiolo (CBD) sia assolutamente ovunque al giorno d'oggi. Si presenta nel latte macchiato, negli orsetti gommosi, nei dolcetti per cani e persino nei cheeseburger, pur essendo presentato come una sorta di dolcetto...
CondividiSe si seguono le tendenze in materia di salute e benessere, sembra che il cannabidiolo (CBD) sia assolutamente ovunque al giorno d'oggi. Si presenta in latte macchiato, orsetti gommosi, dolcetti per cani e persino cheeseburger, pur essendo presentato come una sorta di toccasana per ogni e qualsiasi disturbo. Ma cos'è esattamente? È tutto un clamore? Cosa fa realmente?
Si scopre che ci sono un bel po' di esagerazioni e di esagerazioni, ma ci sono anche prove piuttosto solide che il cannabidiolo (CBD) può aiutare con parecchie condizioni. Quindi, senza ulteriori indugi, esaminiamo cos'è il CBD e come funziona, principalmente attraverso le sue interazioni con il sistema endocannabinoide (ECS) e uno stato noto come omeostasi.
COS'È IL DISTILLATO DI CANNABIS?
La cannabis è ovunque in questi giorni. Il numero di prodotti disponibili, sia per uso medicinale che ricreativo, è a dir poco incredibile. Stanno anche diventando più puri e più potenti. Rifletti per un momento: quale sarebbe il prodotto a base di cannabis definitivo? Bene, i ricercatori e i produttori di cannabis hanno cercato di trovare un modo per sfruttare le più alte concentrazioni di cannabinoidi per produrre qualcosa che potrebbe plausibilmente corrispondere a questa descrizione.
È qui che entra in gioco il distillato di cannabis. Si tratta della fase finale di un processo complessivo di estrazione/purificazione che si traduce in un olio inodore, insapore e viscoso in grado di soddisfare praticamente qualsiasi tipo di esigenza medicinale o ricreativa. Se il prodotto finale ha un'elevata concentrazione di THC, può anche essere definito distillato di THC.
DISTILLATI E ISOLATI DI CBD
PROCESSO DI LAVORO